POSTER GIRL di VERONICA ROTH

 Titolo: Poster Girl
Casa Editrice: Mondadori 
Autore: Veronica Roth 
Pagine: 252
Prezzo: 19,90 




TRAMA 

Sonya Kantor conosce molto bene questo motto, visto che ha ispirato, meglio condizionato, gran parte della sua vita. In realtà queste parole hanno condizionato la vita di tutti gli abitanti della megalopoli di Seattle-Portland-Vancouver. Per anni, infatti, hanno dovuto adattarsi a un codice morale molto rigido e a una costante sorveglianza da parte della Delegazione, resa possibile da una sofisticata tecnologia. Poi la rivolta ha cambiato tutto. La Delegazione è stata rovesciata e sostituita da un nuovo governo. Tutti coloro che avevano avuto un ruolo nel regime precedente sono stati rinchiusi insieme alle proprie famiglie nell’Apertura, una vera e propria prigione alla periferia della città. Gli altri, finalmente liberi, hanno potuto proseguire con le loro esistenze.Sonya, figlia di uno dei membri di spicco della Delegazione e diventata famosa per essere stata, da adolescente, il volto dei manifesti propagandistici affissi per tutta la città, è imprigionata da anni nell’Apertura. Un giorno, un vecchio nemico si presenta da lei con una proposta: se troverà Grace Ward, sottratta alla famiglia dalla Delegazione quando era ancora una bambina, sarà libera. Per portare a termine la missione Sonya sarà obbligata a muoversi in un mondo che non riconosce, di cui ignora i meccanismi, estraneo (ed estremamente corrotto). E, soprattutto, a scavare a fondo nel passato, compreso quello della propria famiglia, anche più di quanto vorrebbe, portando alla luce verità dolorose e difficili da accettare. 


LEGGILO SE 

Leggilo se sei un fan di Veronica Roth e aspettavi da tempo il suo ritorno. 
Leggilo se vuoi un romanzo distopico breve e soprattutto...stand alone! (Si spera) 

NON LEGGERLO SE

Non leggerlo se cerchi romanzi con trame complesse e ricchi di personaggi. E non leggerlo se ti aspetti lo stesso world building di "Divergent". 

COSA NE PENSO 

Appena ho visto che la Roth stava per uscire con un nuovo libro sono stata travolta da emozioni contrastanti. Ho pensato che avrei solo potuto amare o odiare il suo nuovo libro, dopo essere stata una grande fan di Divergent in più giovane età. E invece di fronte a questo libro mi sono trovata leggermente apatica. Sicuramente se non fosse stato un libro della Roth sarei stata meno critica, ma invece di fronte ad una autrice da cui mi aspettavo tanto, devo esserlo assolutamente. 
Questo libro mi è piaciuto? Si. 
Me ne ricordero' tra cinque anni? No. 
La saga di "Divergent" ha segnato profondamente le nostre adolescenze, è diventata un cult e ha consacrato la Roth alla cinematografia. Di Poster Girl potrebbero a mala pena farci una mini serie Netflix. La trama sicuramente funziona, inizia come una distopia per trasformarsi più in un thriller investigativo. L'evoluzione della storia e dei personaggi è lineare e il colpo di scena finale non manca. Però quello che mi è mancato è un world building ben costruito e una narrazione più ricca. Potrei dividere il libro in una parte iniziale, che comincia con il botto e che sicuramente intriga molto, e una parte finale, in cui non succede quasi assolutamente nulla. Restiamo in attesa di un qualcosa che di fatto non arriva mai, per poi essere catapultati nel finale, che funziona ma che non ci entusiasma più di tanto. 
Se il libro fosse stato scritto dal più sconosciuto degli autori, avrei detto che era tutto sommato un buon libro e l'avrei sicuramente consigliato a chi voleva leggere qualcosa di breve e semplice. Ma se lo giudico considerando la  penna che l'ha generato, devo essere totalmente critica e dire che da Veronica Roth mi sarei aspettata molto di più. 
Per tutto il libro ho aspettato quella scintilla che non è mai scattata. La nostra protagonista riceve un compito e lo esegue, niente di più e niente di meno. Cosa scoprirà nel mentre, non posso dirvelo perché giustamente per saperlo dovrete leggerlo. 

Se lo avete letto, fatemi sapere cosa ne pensate qui o su Instagram, dove mi trovate come @unalibraiaincorsia. 

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