The Atlas Six
Autore: Olivie Blake
Casa editrice: Sperling & Kuppfer
Prezzo: 17,90 euro
Pagine: 448
“Really, there was nothing more dangerous than a woman who knew her own worth”
TRAMA
Ogni dieci anni, ai sei maghi più talentuosi in circolazione viene offerta la possibilità di conquistarsi un posto nella Società Alessandrina, l'istituzione più segreta ed esclusiva del mondo, che garantirà loro potere e prestigio oltre ogni limite. In occasione della nuova iniziazione, il misterioso Atlas Blakely sceglie: Libby Rhodes e Nico de Varona, due fisicisti che controllano gli elementi e sono in competizione da tempo immemore; Reina Mori, una naturalista che comprende il linguaggio della vita stessa; Parisa Kamali, una telepatica per cui la mente non conosce segreti; Callum Nova, un empatico in grado di far fare agli altri qualunque cosa; e Tristan Caine, capace di smascherare qualsiasi illusione. Ciascuno dei prescelti dovrà dimostrare di meritare l'accesso alla Società e lottare con tutte le sue forze per ottenerlo, sebbene ciò significhi stringere alleanze con i nemici giurati e tradire gli amici più fidati. Perché, anche se i candidati straordinari sono sei, i posti nella Società sono solo cinque. E nessuno vuole essere eliminato. Costi quel che costi. Venduto in oltre 18 Paesi, The Atlas Six, primo volume della trilogia di Olivie Blake, è divenuto un caso editoriale internazionale grazie a Tik Tok ancor prima della pubblicazione, ha esordito nella classifica del New York Times ed è già attesissimo dai lettori di tutto il mondo. Amazon Studios ne ha acquisito i diritti per farne una serie tv.
“Intelligence is, in some senses, also an illness - genius is frequently a side effect of mania.”
FLOP O TOP?
Ho comprato questo libro a scatola chiusa, irretita da tutto l'hype che si era creato per questo libro. Continuavo a vederlo ovunque, sui social e nelle librerie. Quindi l'ho comprato senza leggere nemmeno la trama e l'ho posizionato sul mio comodino. Passati pochi giorni ho iniziato a vedere delle terribili recensioni su TikTok che lo DEMOLIVANO completamente. Diverse blogger lo definivano un terribile FLOP. A questo punto ero molto combattuta ma non potevo non leggerlo e dire la mia.
Iniziato e finito in pochi giorni The Atlas Six mi ha presa da subito e una volta terminato l'ho messo nella mia personale classifica dei TOP. Niente FLOP per me quindi, amici readers.
Certo non sarà il miglior Fantasy dell'anno, e non lo metterei nella lista dei migliori libri mai letti, ma in complesso è un buon libro e personalmente a me è piaciuto. Le recensioni negative che ci sono state erano riferite principalmente alla carenza nel world building, e bisogna dire che in effetti in questo libro è abbastanza carente ma sarà una trilogia e immagino che l'autrice si sia voluta concentrare prevalentemente sulla caratterizzazione dei personaggi in questo libro. Le darò il beneficio del dubbio e aspetterò il seguito per esprimermi sul suo world building, e penso che ci inizia a leggere questo libro debba mettersi nella stessa ottica.
TRA MAGIA E FISICA DEI QUANTI
La trama ruota attorno a questi sei personaggi che iniziano il loro addestramento consapevoli che alla fine ne rimarranno solo cinque (solo a me da fastidio questa cosa? perchè da sei a cinque?) e ogni capitolo ci da il punto di vista di uno di loro, raccontandoci la storia e al contempo caratterizzando la personalità del singolo, concentrandosi sui loro poteri, sui loro trascorsi e sulla loro psicologia. Direi quindi che dal punto di vista della costruzione del personaggio Olivie Blake è stata davvero brava. Al tempo stesso ci ha regalato una trama che funziona e che ci tiene attenti.
Forse a volte un po' troppo però.
In alcuni punti infatti il libro diventa macchinoso, e star dietro all'evoluzione della storia risulta un po' faticoso, soprattutto quando entra in gioco non solo la magia, ma anche la fisica dei quanti. Infatti si parla di viaggio nel tempo e nello spazio e sappiamo bene che, come sempre, quando scrittori e registi tentano di mettere mano a questa questione, fanno sempre qualche danno e spiegare poi con linearità l'evoluzione dei fatti diventa sempre un po' complicato. Rischiando di cadere o nel banale, o nell'impossibile.
Il finale volutamente aperto ovviamente non mi permette di dare un giudizio completo quindi potrò pronunciarmi solo una volta finita la trilogia.
LEGGERE O NON LEGGERE?
Personalmente lo consiglio. Tra la vastità di fantasy che escono ultimamente bisogna scegliere con cura in che saga imbarcarsi. Poi magari quando leggerò il seguito mi ricrederò ma per saperlo dovrete seguirmi qui o sulla mia pagina instagram!
Stay tuned e fatemi sapere i vostri pareri su @unalibraiaincorsia , vi leggo volentieri.





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